L'«IGNOTO»
A Bruggia un tempo fui pittor gentile
in un bel gruppo di leggiadri artisti,
e Vergini pensose e biondi Cristi
dipinsi allor nel mio tenero stile.
Torno, e mi cerco in qualche Ignoto umile
fra quei che stanno, polverosi e tristi,
in obliati angoli, non visti
se non da qualche indagator sottile.
Per le chiese, che un tetro umido ingombra,
nelle botteghe oscure e pe' musei
attediati, cerco i quadri miei;
Cerco, con ansia tal che non ridico,
per ritrovare e suscitar dall'ombra
l'anima mia di buon pittore antico.
Angiolo Orvieto