NON SALVARTI
Non restare immobile
sul ciglio della strada
non congelare la gioia
non amare controvoglia
non salvarti né ora
né mai
non salvarti
non riempirti di calma
non riservarti del mondo
soltanto un angolo tranquillo
non lasciare cadere le palpebre
pesanti come giudizi
non restare senza labbra
non addormentarti senza sonno
non immaginarti senza sangue
non giudicarti senza tempo
ma se
ciononostante
non puoi evitarlo
e congeli la gioia
ami controvoglia
ti salvi ora
ti riempi di calma
ti riservi del mondo
soltanto un angolo tranquillo
poi lasci cader le palpebre
pesanti come giudizi
e resti senza labbra
t’addormenti senza sonno
t’immagini senza sangue
ti giudichi senza tempo
e resti immobile
sul ciglio della strada
e ti salvi
allora
non restare con me.
Mario Benedetti
Traduzione di Martha L. Canfield
Traduzione di Martha L. Canfield tratta di Mario Benedetti, Inventario, Poesie 1948-2000, Roma, Le lettere, 2001.