O CARE MANI CHE CHIUDESTE GLO OCCHI
O care mani che chiudeste gli occhi
Della mia santa vecchierella, mani
Pietose, che lavaste il tenue corpo
Irrigidito dalla morte, e cinto
Di bianche vesti, con geloso rito
Lo componeste ne la plumbea bara;
Mani soavi, che tergeste il pianto
Che dirotto piovea da le mie ciglia;
Magiche mani, le cui ceree dita
Hanno baci ineffabili e parole
Divine che il mio cor solo comprende,
Su le palpebre mie lievi passate,
Posate sulle mie palpebre stanche,
Sì che a la vostra placida carezza,
La vecchierella mia, sognando viva...
Tranquillamente, un'ora almeno, io dorma.
Mario Rapisardi