Cesare, poi che ’l tradittor d’ Egitto
li fece il don de l’onorata testa,
celando l’allegrezza manifesta,
pianse per gli occhi fuor, sí come è scritto;
ed Anibál, quando a l’imperio afflitto
vide farsi fortuna sí molesta,
rise fra gente lagrimosa e mesta,
per isfogare il suo acerbo dispetto;
e cosí avven che l’animo ciascuna
sua passion sotto ’l contrario manto
ricopre con la vista or chiara or bruna:
peró, s’alcuna volta i’ rido o canto,
facciol perch’ i’ non ho se non quest’una
via da celare il mio angoscioso pianto.
Francesco Petrarca